M’Arte e Rave: residenze per artisti animano l’estate nei borghi dal Friuli alla Toscana
5 giugno 2017 9:51Dal Friuli alla Toscana villaggi rurali diventano palcoscenico per l’arte contemporanea. In programma residenze per artisti, mostre dislocate per i borghi e tanti eventi collaterali.
Sempre più spesso paesini disabitati, borghi antichi, piccoli villaggi diventano palcoscenico per l’arte contemporanea. Un modo interessante per far rivivere luoghi altrimenti a rischio marginalità. Con la complicità della stagione estiva, sono tanti i posti in Italia che mettono a punto programmi culturali per attirare turisti e anche addetti ai lavori. Lode, quindi, ai piccoli eventi, alle rassegne, alle mostre diffuse che hanno il merito di rianimare luoghi fuori dai percorsi abituali. La prima settimana di giugno inaugurano quasi contemporaneamente in Italia due realtà, una in Toscana e l’altra in Friuli, che hanno scelto di utilizzare l’arte contemporanea come volano per il rilancio del territorio.
IN VAL DI CECINA MOSTRE E RESIDENZE
Se è vero che la diffusione capillare di borghi medievali, arroccati su colli e montagne, è una caratteristica che accomuna tutte le regioni d’Italia, è anche vero che in nessun altro posto come in Toscana questa presenza diventa fusione perfetta tra architettura e paesaggio. Vicoli stretti e carichi di atmosfere, giardini rigogliosi, piccole piazze, palazzi storici, scorci panoramici in cui si celebra l’incontro armonioso tra storia e natura: è l’anima della Toscana più vera che grazie al turismo, all’arte e all’enogastronomia gode di una nuova ondata di eterna giovinezza. Commistione perfetta tra architettura e natura e ancora non toccata dal turismo di massa che ha invaso Chianti, Maremma e Montalcino, la Val di Cecina si prepara ad accogliere artisti, critici, curatori e filosofi per il progetto M’ARTE 2017, manifestazione d’arte contemporanea a cadenza biennale nata nel 2006 e arrivata alla sua sesta edizione. Partecipano gli artisti Alessandro Amaducci (Torino, 1967), Laura Cionci(Roma, 1980), Eleonora Manca (Lucca, 1978), Franco Menicagli (Campiglia Marittima, 1968) e Tom Mùller (Basel 1975); il curatore Maurizio Marco Tozzi che presenterà il lavoro di Lino Strangis (Lamezia Terme, 1981); il critico e storico dell’arte Christian Caliandro; il filosofo Leonardo Caffo. Il focus quest’anno è sul rapporto tra arte e paesaggio, come suggerisce anche il titolo La natura delle cose liberamente ispirato al De Rerum Natura di Lucrezio. Fulcro dell’evento è la residenza per artisti invitati ad interagire con il territorio e a lasciare una traccia visibile del proprio passaggio. Segno che diventa tangibile nella mostra itinerante per i borghi, disseminati di opere d’arte contemporanea. Tra i paesi coinvolti particolarmente interessante da visitare è Montegemoli dove gli artisti svilupperanno un lavoro totalmente site specific che coinvolgerà l’intero borgo.
M’arte 2017
Montegemoli/Pomarance/Larderello/Volterra: 1 giugno – 2 luglio
Residenza Querceto: 28 maggio – 9 giugno
http://www.marte-montegemoli.it/
ARTISTI INTERNAZIONALI NELLA CAMPAGNA FRIULANA
A Trivignano Udinese, paesino nel cuore del Friuli, l’arte contemporanea è di casa. Dal 2011, infatti, durante l’estate, artisti internazionali sono invitati a lavorare per un periodo nei luoghi che furono cari anche a Pasolini. In questo borgo hanno trascorso un periodo di residenza artisti come Adrian Paci, Ivan Moudov, Regina José Galindo, Diego Perrone e Thomas Saraceno grazie a RAVE, la prima e forse l’unica residenza d’artista in Italia con un focus specifico sul rapporto tra l’arte e il mondo animale. La residenza si svolge ovviamente in un cascinale rurale dove vivono animali che sono stati salvati dall’industria alimentare grazie all’intervento dell’artista Tiziana Pers, ideatrice di Rave. Quest’anno l’artista ospite sarà Igor Grubic, artista croato che da sempre ha fatto dell’impegno sociale e politico il fulcro della sua ricerca.
RAVE-East Village Artist Residency
Via Persereano 1 33050 Trivignano Udinese (Ud)
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